INFORMAZIONI |
E’ un istituto che ha lo scopo di evitare che i beni del patrimonio ereditario restino privi di tutela giuridica nell'intervallo temporale che può intercorrere tra l'apertura della successione e l'accettazione dell'eredità, garantendo un'adeguata amministrazione del patrimonio ereditario in vista del soddisfacimento delle esigenze dei creditori o dell'accettazione da parte dei chiamati all’eredità. |
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NORME DI RIFERIMENTO |
Art. 528 s.s. del codice civile e arrt. 781 e ss. c.p.c. |
CHI PUO’ RICHIEDERLO |
Chiunque vi abbia interesse. Il Tribunale può procedere anche d’ufficio |
COME SI RICHIEDE |
La nomina del curatore dell’eredità giacente può essere richiesta con ricorso al Giudice del Tribunale del luogo di apertura della successione (ultimo domicilio del defunto) |
DOCUMENTI OCCORRENTI E COSTI |
Nota di iscrizione a ruolo (Scarica il modulo) Certificato di morte del defunto o dichiarazione sostitutiva (Scarica il modulo); Codice fiscale del defunto; Eventuale documentazione a supporto della richiesta Contributo unificato da € 98,00 Marca da bollo da € 27,00
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DOVE SI RICHIEDE |
Volontaria Giurisdizione. Per eventuali informazioni o chiarimenti: e mail: [email protected] |
ITER |
Il decreto di nomina del curatore, a cura del cancelliere, è iscritto nel registro delle successioni |